IL DOLORE DEL DISTACCO – primo incontro

Mercoledì 28 nella sala assemblee della Pubblica Assistenza si è tenuto il primo incontro sulla genitorialità…

“Bambini si nasce e genitori si diventa”. L’incontro aveva come tema la separazione dal proprio figlio per andare all’asilo o alla scuola materna. Durante l’incontro la psicologa Elena Lorenzini ha spiegato che la condizione fondamentale, per creare  una buona separazione è la presenza di  un buon attaccamento con la madre o le figure di affettive prevalenti. Ovvero si creai quello che Bowlby definisce attaccamento sicuro,  il bambino  vede  la figura accudente come un  “porto” fermo e protettivo dal quale si può allontanare per esplorare il mondo e al quale può ritornare qualora qualcosa lo turbi o ne senta la necessità. La figura accudente è sensibile ai segnali del bambino, disponibile e pronta a dargli protezione nel momento in cui il bambino lo richiede.

Inoltre è stato definito il concetto importante che in una giusta e sana separazione dalla madre il bambino può ed è sano che pianga e si disperi perché la figura di attaccamento si è allontanata, mentre molte volte viene percepito come disagio o  indice che stiamo sbagliando.

La psicologa Paola Aloigi  ha iniziato il suo intervento spiegando che la prima grande separazione è  il parto ed altre separazioni che accrescono la fiducia in se stesso e la sua autonomia sono il separarsi dal ciuccio, dormire in camera propria, togliere il pannolone…e in tutte questa fasi il bambino alterna momenti di vicinanza a momenti di distacco di tipo esplorativo. La Psicologa ha dato una lettura delle varie domande che a volte si pongono i genitori come per esempio: E’ giusto allontanarsi se il bambino piange? Senza salutarlo? Mangerà, dormirà senza di me? Accetterà le educatrici della sezione? Si troverà bene con gli altri bambini? Sarà curato adeguatamente? Perderò il mio ruolo di riferimento? Le educatrici sono adeguate per prendersi cura del mio bambino?

La dottoressa ha spiegato che da parte dei genitori ci deve essere unità nella decisione di  inserire il bambino/a all’asilo o di qualsiasi altra scelta per evitare contrasti o dissapori nella coppia genitoriale; la capacità di infondere fiducia e di fidarsi delle persone che accudiranno il proprio figlio e poi fra i vari spunti di riflessione ricordarsi sempre che il genitore delega solo l’accudimento e non il sentimento e l’affetto.

Di seguito ci sono le cinque parole/ concetto che hanno accompagnato il primo incontro:

  • Fiducia: Dare fiducia a nostro figlio perché sappiamo che lui ha i mezzi per superare la separazione  e l’inserimento in un nuovo ambiente.
  • Sicurezza: Affidare il proprio figlio alla cura di altri non è una colpa, è una scelta che è stata valutata e ponderata e corrisponderà al benessere di tutta la famiglia.
  • Quindi siate soddisfatti ed entusiasti della scelta fatta e tutto andrà nel migliore dei modi.
  • Qualità: I tempi di presenza con il vostro bambino dopo l’inserimento all’asilo e successivamente alla scuola materna cambieranno, cercate tutti i giorni di ritagliarvi “un tempo di qualità” che abbia la priorità su tutto. Questo vi aiuterà a dare presenza e non riempimento creato  dal senso di colpa.
  • Collaborazione: Fra i genitori nella scelta presa  in modo che ci sia una linea comune nella gestione del momento e poi collaborazione fra educatrici e genitori.
  • Costanza: E’ importante che i genitori abbiano la costanza e serenità di educare i propri figli a far emergere la persona che è in lui  al fine di renderlo  felice delle sue potenzialità. Questo perché noi non potremo essere sempre con lui, ma non in questo modo gli forniremo tutti gli strumenti per far si che di fronte ad ambienti “pericolosi” sappia cosa scegliere e come tornare alla strada di casa senza perdersi.

Il prossimo appuntamento sarà mercoledì 11 febbraio dalle 17,30 e tratteranno della nascita del fratellino e i sentimenti ambivalenti che questo evento suscita.

Per info: dott.ssa Elena Lorenzini – 3290117588 – elena.lorenzini@alice.it

dott.ssa Paola Aloigi – 3335729010 – alo.p@iol.it