Una grande giornata di impegno civile al parco della vecchia ferrovia

Grande giornata di impegno civile e di lavoro volontario nel parco della vecchia ferrovia, che dopo la recente risistemazione fatta dal Comune è stato adottato da un gruppo di Associazioni (Asedo, Auser Comunale, Associazione Le Bollicine, Cai, LegaAmbiente, Pubblica Assistenza di Siena) per la ordinaria manutenzione e l’uso anche a fini terapeutici…

Ai 50 volontari delle Associazioni di Volontariato firmatari della convenzione, si sono aggiunti i dipendenti di Novartis con i loro familiari che, nell’ambito di un programma aziendale di solidarietà sociale, Community Partnership Day, hanno donato una giornata di lavoro.

La giornata, aiutata da un meteo abbastanza clemente, si è avviata con una ricca colazione nei locali della vicina Pubblica Assistenza, dove sono rimasti per tutta la mattina i più piccoli in compagnia delle educatrici della Cooperativa Gioco le Nuvole, mentre i piu grandicelli si insediavano sotto il grande pioppo in mezzo al parco.

Dopo la colazione la carovana di circa 250 persone si è spostata nel parco dove, armata di vanghe, pale, zappe, rastrelli, carriole, ed altri attrezzi fra cui un “Ape cross”, sono stati ripuliti i sentieri, verniciate le stecconate e messe a dimora quasi 500 piante, in parte donate e in parte acquistate, anche sotto gli occhi attenti di Rocco, la mascotte a 4 zampe che ci ha fatto compagnia tutta la mattinata e che per primo ha inaugurato l’area di sguinzagliamento.

Sono state realizzate così siepi e arredi vari, oltre ad aiule con piante profumate che sono state poi ornate con sassi dipinti sul posto dai ragazzi dell’Asedo e dell’Associazione Le Bollicine.

Sono state dipinte anche cassette che saranno successivamente fissate sugli alberi come ricovero per gli uccelli.

Alle 11.30, alla presenza dell’Assessore Cannamela del Comune e dell’Assessore Pellegrini della Amministarzione Provinciale, Giuditta ha tagliato il nastro tricolore ed il parco è stato ufficialmente inaugurato.

A fine mattinata sono stati raccolti gli attrezzi e tutti i “lavoranti” sono stati ospitati nella sede di Novartis per il pranzo finale.