Pillole di Pubblica

Ecco un altro appuntamento con la rubrica “Pillole di Pubblica“, nella quale la nostra volontaria Rossella Betti ci racconta fatti, avvenimenti e curiosità sulla nostra associazione.

Buona lettura!

La Pubblica a…….. teatro! (parte terza)

Se ancora siete qui a leggere, vuol dire che non vi ho troppo annoiato con la storia del teatro ma che magari l’argomento vi ha interessato. In caso contrario…pazienza, ormai la terza parte l’ho scritta e ve la sorbite. Come promesso nelle pillole precedenti, vi voglio brevemente parlare  della Compagnia di promozione sociale “Il Grappolo”. Nata nel 2005 per   merito di Letizia Gettatelli Vannoni, ha rappresentato sempre per beneficienza tante commedie brillanti per la regia di Ugo Micheli prima e successivamente di Paolo Nepi. Paolone, così come veniva chiamato da tutti, detto anche il gigante buono, che troppo presto ci ha lasciato ma che vivrà per sempre nei nostri cuori. Della compagnia fanno parte alcuni volontari della Pubblica, primo fra tutti Roberto Capperucci, il mitico Cappero che della compagnia è stato anche Presidente. La sede legale è ospitata nei locali di Viale Mazzini. Oltre alle commedie, che nel tempo si sono fatte sempre più impegnative e partecipate, la compagnia ha portato avanti iniziative per i bambini, le mitiche cene con delitto, dove tra una portata e l’altra si doveva scoprire l’assassino, e altre attività purtroppo poi fermate dalla pandemia. Una delle cene con delitto fu organizzata in occasione dei festeggiamenti dei 120 anni della Pubblica Assistenza e si svolse nei locali del Circolo Il Leoncino. Fu una serata particolare, divertente ed emozionante, con gli attori del Grappolo ad impersonare i sospettati ed il pubblico che si fece coinvolgere in maniera entusiasmante. Sapete come si chiamava la commedia? Una passeggiata indigesta…..Anche durante la pandemia la compagnia teatrale ha cercato di non fermarsi del tutto, con nuovi attori e nuovi registi ed in collaborazione con l’Istituto musicale Rinaldo Franci, ha portato in scena ai Rozzi l’Histoire du soldat, storia del dialogo di un soldato con il diavolo. Avanti così mitica compagnia, in memoria di Paolo e dei volontari che si sono alternati con voi sul palco. E adesso basta parlare di teatro, la prossima volta vi parlerò di…………ancora non ci ho pensato!

Rossella Betti